Grace Pégéron è il mio nome d'arte. L'ho scelto tanti anni fa per altri lavori. Ci sono tornato durante il mio ritorno al disegno, alla pittura e agli NFT. Ho realizzato i miei primi autoritratti ad occhi chiusi, lasciandomi guidare dalle mie sensazioni. Sorpresa: si è scoperto che parlavano delle ferite del mio corpo, della mia storia e del mio presente, con un'acutezza sconcertante! Col tempo ho iniziato a dipingere i ritratti dei miei amici, poi quelli degli sconosciuti. Vedono i miei dipinti come uno strumento oltre che come un'opera d'arte. Attraverso la mia pittura mi connetto ad altre anime e ad un momento del loro percorso di vita. Per effetto rimbalzo invito ognuno ad esplorare il proprio universo interiore. “Sviluppa i tuoi sensi, soprattutto impara a vedere. Renditi conto che tutto è connesso a tutto il resto.” (Leonardo Da Vinci).