Vanessa Sahlman

La creazione di Vanessa Sahlman è guidata dalle sue percezioni di sogni notturni, realtà, potere emotivo ed energia pura. La sua arte riflette relazioni paradossali come tra vita e morte, malinconia ed euforia. In questa terra di confine, modella l'atto di equilibrio tra l'individuo e l'eternità. Sahlman trae forme dal paesaggio, dall'architettura e dalla scultura. Non cercare di imitare la forma ma crea la forma; non per imitare la vita, ma per trovare una controparte alla vita. Le immagini, a volte crudeli e distorte, a volte divertenti, ritraggono volti più o meno nascosti e lo spazio in cui esiste l'uomo tra la nascita e la morte che muta a seconda delle sue condizioni. L'identità si riferisce al ritratto nello stesso modo in cui il "luogo" si riferisce al paesaggio. Disegna stilizzati, figurativamente mescolati con geometrie audaci con una sottile penna a inchiostro per produrre un'espressione rigorosamente interpretabile. Lavora anche ad olio e oggetti in legno. Converte determinati soggetti in un'immagine in movimento.